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Mercoledì 10 maggio al Mezcal di Collegno presentazione di: DIGGERS. Rivoluzione e controcultura a San Francisco 1966-1968.

Mercoledì 10 maggio
Diggers. Rivoluzione e controcultura a San Francisco 1966-1968

Al Mezcal squat  Parco della Certosa irreale, Collegno – Metro Fermi,  Bus CO1  33,37

dalle H 19 apericena bellavita
dalle H 21 Nautilus presenta il libro di Alice Gaillard

Partecipa il curatore dell’edizione italiana.

A seguire
Proiezione di “San Francisco & Co.
di Luciano Martinengo e Thomas Wahlberg – 1972

www.mezcalsquat.net

Nella seconda metà degli anni Sessanta esplode la più grande rivolta che gli Stati Uniti d’America hanno vissuto nel xx secolo. A portarla avanti è una generazione che non ne vuole sapere di guerre, di competizione, di discriminazione razziali, che sta provando nella pratica quotidiana a ribaltare questi valori sostituendoli con altri. E’ in quest’ambito che nascono i Diggers che nel breve volgere di qualche mese riescono a trasformare la rappresentazione scenica del teatro guerriglia in realtà concreta, operando il superamento dello spettacolo in vita vissuta. Con il loro teatro di strada, si appropriano del piccolo quartiere di Haight Ashbury, e con la forza attrattiva delle loro performance e le parole rivoltose dei loro volantini trasformano i giovani che si ritrovano qui in una moltitudine che agisce, conquistata alla loro sovversione. La critica scenica alla proprietà si trasforma in gratuità reale e diffusa all’un’intero quartiere, quella ai valori discriminatori in pratiche di condivisione e reciprocità.

San Francisco & Co.
Di Luciano Martinengo e Thomas Wahlberg 1972.
Cosa spinge i giovani che  negli Stati Uniti agli inizi degli anni ’70 provano a vivere lontano dalla cultura e dai modelli della società da cui provengono? Come si organizzano?
Un reportage sulla vita di PROGET ONE una comune urbana di San Francisco dove in una ex fabbrica di caramelle 200 persone vivono e lavorano insieme, usano e sperimentano per uso collettivo un computer in un’epoca in cui queste macchine sono usate unicamente dalle grandi corporations, organizzano una radio, si interessano a progetti di comunicazione di ogni tipo e provano a diffondere questo modello in tutta la città.

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