GUY DEBORD: INTRODUZIONE A UNA CRITICA DELLA GEOGRAFIA URBANA. Pagine 48.

3.50

Descrizione

Aprire la metropolitana di notte, dopo la fine del passaggio dei treni. Mediante una determinata sistemazione delle scale di soccorso e con la creazione di passerelle ove necessario, aprire alle passeggiate i tetti di Parigi.Lasciare aperti di notte i giardini pubblici, Mantenerli al buio. (ln alcuni casi una debole illuminazione costante può essere giustificata da considerazioni psicogeografiche). Munire i lampioni di tutte le strade di interruttori; l’illuminazione sarebbe così a disposizione del pubblico.Conservare le stazioni ferroviarie come sono.Abolizione dei musei, e ripartizione dei capolavori artistici nei bar.Libero accesso illimitato di tutti alle prigioni con possibilità di soggiorno turistico. Nessuna discriminazione fra visitatori e condannati.Cosa rappresenta meglio l’infelicità di questa sorta di monumenti eretti a tutto ciò che nel mondo non si domina ancora, al grande margine inumano della vita?

Autore

Debord, Guy

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